venerdì 19 agosto 2011

Thomas Kram e Christa-Margot Fröhlich indagati per la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980

L’anno scorso, l’8 maggio 2010, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – nel discorso pronunciato in occasione del “Giorno della memoria” dedicato alle vittime del terrorismo – a proposito della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna, aveva detto:



«Tre lunghi decenni sono passati. Per il devastante attentato alla Stazione Centrale di Bologna, i processi si sono susseguiti fino all’aprile 2007, tra progressi nel ricostruire i fatti e individuare le responsabilità, battute d’arresto, ritorni indietro, sentenze definitive. Un iter tormentoso per quanti hanno atteso giustizia. Le ombre e i dubbi che sono rimasti hanno stimolato un nuovo filone d’indagine, dagli sviluppi ancora imprevedibili». link.



Il nuovo filone d’indagine era stato avviato nel novembre 2005 con l’apertura del fascicolo 7823/05 modello 44 (ossia contro ignoti): “Indagini sul delitto di strage avvenuto alla Stazione di Bologna in data 02.08.1980”. Oggi, 19 agosto 2011, si apprende che quel fascicolo, in carico al sostituto procuratore dott. Enrico Cieri, è passato a modello 21, ossia che vi sono delle persone ben identificate che sono state iscritte nel registro degli indagati: si tratta di Thomas Kram e Christa-Margot Fröhlich.



Ne dà notizia, in esclusiva nazionale, il Resto del Carlino di oggi venerdì 19 agosto 2011, con un richiamo in prima pagina “Strage del 2 agosto, la svolta. Indagati due terroristi tedeschi” e un articolo di Gilberto Dondi a pagina 21 dell’edizione nazionale. link. Alla notizia sono dedicate anche le prime tre pagine dell’inserto locale Bologna: “Due nomi per la strage”.



Lo scorso anno nel libro DOSSIER. STRAGE DI BOLOGNA. LA PISTA SEGRETA, di Gabriele Paradisi, Gian Paolo Pelizzaro, Francois de Quengo de Tonquédec (Giraldi Editore, Bologna), era stata delineata dettagliatamente anche con documenti inediti la pista palestinese e il ruolo del gruppo Carlos a cui Kram e la Fröhlich, appartenevano.



Gli autori stanno lavorando ad una seconda edizione ampliata, arricchita di nuovi documenti e riscontri. Fra tutti emerge il supporto logistico della Libia di Gheddafi al gruppo Carlos.



Tratto da http://www.cielilimpidi.com

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